Conosci l’iniziativa?
Il Social Lending è scambiarsi denaro in prestito direttamente tra persone, senza banche e finanziarie di mezzo. Più ci pensi, più ha senso.
Offrire e ottenere un prestito risulta abbastanza semplice: qualcuno presta e qualcuno chiede. Abbiamo regolato un po' questa antica formula per assicurarci che tutto sia sicuro e legale
Zopa è stata creata nel 2005 in Gran Bretagna da un gruppo di esperti di finanza e ora arriva in Italia.
Come funziona? (tratto dal sito Zopa.it)
Per far funzionare bene il mercato Zopa abbiamo inserito una serie di controlli e bilanciamenti. Ecco come funziona:
- Controlliamo il profilo di credito di chi cerca un prestito e gli assegniamo una classe: A+, A, B o C. Se non rientra in una di queste, non può partecipare a Zopa.
- I Prestatori fanno le loro offerte: "Vorrei prestare X euro a Richiedenti di classe A per questa durata e questo tasso".
- Il Richiedente valuta i tassi offerti e se lo attirano chiede il prestito. Se non gradisce i tassi di oggi, può ritornare domani per vedere se ci sono nuove offerte
- Per ridurre i rischi, i Prestatori Zopa prestano solo piccole porzioni ad un singolo Richiedente. Un Prestatore che offre 500 € o più ha il prestito frazionato su almeno 50 Richiedenti.
- I Richiedenti firmano un contratto in cui si riconoscono debitori dei Prestatori.
- I Richiedenti ripagano le rate mensili via bonifico automatico (RID). Se una rata non viene pagata, una società recupero crediti si aziona con gli stessi meccanismi usati normalmente dalle banche.
- Zopa guadagna chiedendo ai Richiedenti una commissione sulla transazione (+ una piccola quota fissa) ed ai Prestatori una commissione annuale di servizio.
E, a parte banche e finanziarie, sono tutti contenti - i Prestatori ottengono ottimi rendimenti, i Richiedenti ottimi tassi.
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