04 settembre, 2007

DIALOGO AL MERCATO DI CORTE FRANCA

il gioco del telefono senza fili
         
_ Come è 'sta faccenda di un altro "cantinone" Berlucchi? A Borgonato? Come il gioco del telefono senza fili, se ne bisbiglia da un anno e anche più, ma ora volantini da ogni banda, articoli di giornale…capisco più niente! Giü el dis ʼna roba, l'óter ʼn' altra…
_ Come? Ma è tutto così TRASPARENTE! Non hai letto quello che è uscito fuori finalmente dalla bocca della verità, dal volantino della lista "Per Corte Franca", quella che ha vinto le elezioni e ci amministra con i suoi rappresentanti? Non si tratta "di un semplice capannone", ma "di un immobile di pregio" e ci fan capire che non ci sia neanche da pensare ad una diversa collocazione, perché, dicono, "è un'azienda di prestigio nazionale ed internazionale, simbolo della tradizione vitivinicola della Franciacorta".
_ E il sindaco cosa ne pensa ?
_ Qui hai ragione tu, non ci si capisce più niente, perché il sindaco invece dichiara alla stampa che "una struttura come quella presentata nel progetto industriale avrebbe un forte impatto ambientale in qualsiasi posto venisse costruita"! E persino la proprietà Berlucchi, sostenendo tra l'altro che "il progetto è solo un'ipotesi", manifesta disponibilità "a studiare come e dove costruire la cantina per non deturpare il territorio"! Quindi il problema dell'impatto c'è, eccome!
_ Ah, allora avevano proprio ragione quelli della COMMEDIA "L'è mia töt or chèl che stèrlüs": in aprile, su in comune, ho visto io coi miei occhi il modellino del "cantinone", tutto bello bianco, con visione dall'alto, che vertigine, come guardar giù da un aereo: lungo 260 metri, largo 50, alto 12!
Ma 'ste plastico l'è in scala o FUORI SCALA?

 
_ Tranquillo!L'hanno ridimensionato, è passato in sartoria: lungo 200 metri, largo 50, alto 12! Dicono che sarebbe solo 2 volte più lungo del centro commerciale di Timoline. E poi è stato RESPINTO, SÌ, MA D'UFFICIO! Ti spiego: uno presenta il progetto all'ufficio comunale per edificare una struttura industriale in zona agricola di proprietà, sì, proprio quella ad est del dosso di Borgonato, ma, siccome quella appunto è zona agricola, ci vuole una variantona al piano regolatore, cosa che non può essere certo fatta d'ufficio!
Però, vedi, la lista "Per Corte Franca" suggerisce un'altra strada per ovviare all'inconveniente, quella dello Sportello Unico: lì sì che c'è possibilità di andare avanti; con qualche assessore o consigliere comunale che spinge spinge …ecco una bella variantona; però, sia chiaro, solo per questo progetto…gli altri poveri cittadini invece dovranno aspettare i tempi della nuova pianificazione del territorio. Capitooo?Questa sì che sarebbe una vera e propria SCELTA POLITICA.
_ Però, quelli di "Per Corte Franca" dicono che è stata l'amministrazione precedente a predisporre già tutto. Lì, in quella zona, l'ho visto proprio io coi miei occhi, già da alcuni anni è tutto un movimento di terra, scavi, riporti: adesso, al posto dei vigneti, c'è una vasta spianata!
_ È vero, "Per Corte Franca" dice che la giunta precedente "forse voleva fare ciò di cui ora si accusa l'attuale amministrazione".
_ Ah, be' allora, vorrebbero completare l'opera già avviata! Ma la nuova amministrazione non aveva detto che voleva invertire la rotta e che andava contenuta l'espansione industriale? L'ho letto chiaro e tondo nel programma Spero non siano state le solite promesse elettorali. Che fare, allora?
_ So che quelli di Par.ci.co hanno scritto al sindaco spiegando le ragioni per cui un intervento così imponente dovrebbe essere inquadrato nel nuovo piano del territorio, come si farà per tutte quelle decine e decine di persone che in questo periodo hanno fatto domanda di variazione. Che senso avrebbe infatti dotarsi di un piano del territorio che costa alla comunità ben 190mila €, se le decisioni importanti sono già state prese?
_ E che ha risposto il sindaco?
_ Non ha risposto, ma quelli di Par.ci.co gli hanno scritto un'altra lettera, chiedendo un'assemblea pubblica per avere chiarezza su di un tema così importante per il paese: si tratta di creare un'altra nuova zona industriale a Corte Franca!
_ E che ha risposto il sindaco?
_ Non ha risposto, ma, pensa un po', che, sempre stando ai giornali, mentre la proprietà Berlucchi afferma che "è giusto che i cittadini di Corte Franca si preoccupino e chiedano di discutere pubblicamente il progetto", il sindaco invece dichiara che "oggi un'assemblea pubblica è prematura, visto che si deve ancora decidere se l'area interessata sia indicata o no a questo tipo di attività".
_ Capisco più niente: prima decidono e poi l'assemblea? Sarebbe la solita storia viziosa; speriamo che l'incontro pubblico non arrivi in tempi troppo maturi…si sa mai , con 'sto caldo, i miei fichi sono già caduti…Ma insomma , chi sono poi questi qui di Par.ci.co?
_ Sono quelli che chiedono trasparenza, comunicazione, Partecipazione Civica a Corte Franca!
 

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