27 agosto, 2006

Jet set

Il tormentone e' iniziato (non ricordo se a fine giugno o gia' in
luglio) con la festa a sorpresa per la moglie organizzata in Marocco
(jet privato "dirottato" all'insaputa degli occupanti, canti e balli da
mille e una notte). In Agosto non e' mancato giorno in cui i principali
quotidiani nazionali abbiano riportato la cronaca delle sue
apparizioni della sera precedente in questo o quel locale della Costa
Smeralda o a Villa Certosa. Il corriere di oggi riporta (dopo le
cronache della cantata di ieri sera in compagnia della Parietti) notizia
degli spostamenti della moglie Veronica tra Fiji (dove tengono una
barchetta abbandonata da anni) ed Antigua (dove starebbero sistemando
una villetta). Tanto ce n'e' da farci rimpiangere gli antichi fasti
della rubrica "Chi se ne frega" del settimanale Cuore.

Invece no. Una loro valenza politica queste notiziuole l'hanno eccome.

Pare che lo Stato Maggiore della lega se la sia presa male ed abbia
addirittura minacciato la definitiva uscita dalla casa delle liberta'.
"Chi glielo spiega alla base che Pontida e Ponte di Legno non vanno piu'
di moda?" si sarebbe sfogato un potente notabile leghista con interessi
immobliliari nelle zone. "Come riuscire a "far passare" l'idea che le
Bermude non siano solo calzoncini, Fiji non solo un profumo?" avrebbe
dichiarato un deputato della circoscrizione Lombardia 2. "Avremmo
auspicato una convergenza verso mete prealpine o, al massimo,
dolomitiche ... ma il Marocco..." avrebbe confidato con indignazione un
ex-viceministro. Queste dichiarazioni sono state interpretate come
insindacabile sintomo di disagio in seno ai vertici del partito.

Le diplomazie sono tuttavia al lavoro per trovare una ricucitura. Pare
che il caro leader abbia promesso di esibirsi in una serie di eventi
"riparatori", in compagnia del fedele Apicella: il primo appuntamento,
all'inizio di setembre, in una celebre balera di Zone. Seguira', in
ottobre, uno spiedo nella residenza autunnale di un noto finanziere
bresciano a Serle. Si vocifera infine (ma non e' certo) che vi sara'
un'apparizione in grande stile ad Erbusco (con tanto di vulcano
artificiale) per il lancio del Novello di Franciacorta (fine
novembre/primi di dicembre). I bene informati rivelano: la denominazione
del vino sara': "Sforza Italia". Un tributo al caro leader che contiene
un sottile riferimento alle incredibili proprieta' lassative (del vino).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per chi non lo sapesse

Serle…Zone…Erbusco…non vanno bene come sede di “eventi riparatori”.
quasi tutto il territorio bresciano fa parte della placca africana…come il Marocco…!
Solo da Edolo in su siamo nella placca europea!
parola di geologo

Anonimo ha detto...

Mi sembra che ci sia qualcuno che abbia un po' sonno e dorma come un ghiro da qualche mese....Non ti sei accorto che ci sono state delle elezioni che hanno cambiato le cose?? E tu stai ancora li' a "sparare" come il soldato giapponese che combatteva da solo nella jungla anche se la guerra era finita...Guarda che adesso bisogna tenere d'occhio i nuovi inquilini del Palazzo che hanno preso una curiosa direzione super-militarista e super-finanziaria: c'e' un intero esercito che parte armato fino ai denti per il Libano e mega fusioni bancarie che alla fine dovra' pagare il piccolo cliente...

Anonimo ha detto...

avevo solo fatto dell'ironia
e comunque a me non sembra "siano cambiate le cose":ne sono la riprova i tuoi due esempi.
Chi di noi due sta dormendo di più?

Anonimo ha detto...

Individuiamo bene il bersaglio prima di far partire le critiche: non è più il protagonista dell'articolo jet-set che va demonizzato (si stava godendo le sue ferie come gli pareva), ma sono i nuovi poteri che vanno tenuti sott'occhio....

Anonimo ha detto...

Concordo che bisogna tener d'occhio i nuovi inquilini dei palazzi del potere, anche se non credo che l'articolo sia di un "soldato giapponese"...
Ciao a tutti

Ganahal ha detto...

C'e' sicuramente del vero in cio' che tutti voi avete scritto: ben altri sarebbero i temi di cui occuparsi (e preoccuparsi). D'altro canto non v'e' alcun attacco al caro leader, anzi.. una punta d'invidia per le doti d'intrattenitore ed incantatore. Si voleva solamente sorridere sullo spazio che viene dato dai quotidiani a cotante minchiate (Corriere e Repubblica in testa, che oggi stesso non hanno mancato di riferire della serata di ieri in cui il caro leader ha fatto il cameriere). Peggio per i pirla come me che spendono ogni giorno un euro per leggere delle cretinate. Rimane un dato politico: Libero di ieri ha "stigmatizzato" il comportamento del caro leader (cfr. ravvicinate le distanze tra Don Sturzo e Don Lurio). Giuro che non l'avevo letto prima di scrivere il post! La differenza e' che la mia era una bufala inventata di sana pianta, quell'altra e' ... forma mentis leghista. Ridiamoci sopra e passiamo ad altro.
PS: Sto pensando di mandare il curriculum a Feltri