Riportiamo nel seguito il testo integrale del
DOCUMENTO
UNITARIO DI ASSOCIAZIONI, COMITATI E LISTE CIVICHE SULL'USO DI PESTICIDI NELLA
ZONA DI PRODUZIONE DEL FRANCIACORTA
Noi sottoscritte
associazioni, comitati di cittadini e liste civiche della Franciacorta
intendiamo prendere la parola tramite questo documento riguardo all’importante
questione dei pesticidi e dei prodotti chimici usati in viticultura e, più in
generale, nell'agricoltura franciacortina.
Siamo consapevoli
del fatto che il Consorzio per la Tutela del Franciacorta, l'ASL, l'ARPA e le
Amministrazioni Comunali, stiano lavorando da mesi a un “regolamento” che
stabilisca precisi criteri per l'uso di questi prodotti e riduca la loro azione
dannosa sull'ambiente e sulla salute dei cittadini.
Siamo però sorpresi
dalla superficialità che ha portato a ignorare l’importante contributo che i
firmatari di questo documento avrebbero potuto fornire e delusi dai contenuti finora
trapelati i quali, a nostro parere, non incidono se non marginalmente sui
rischi legati all'uso dei pesticidi nella “moderna” agricoltura.
Per questo
intendiamo rendere pubbliche alcune nostre proposte sul tema e chiedere alle
Amministrazioni comunali e al Consorzio di inserirle nel futuro regolamento
come per altro già avviene in altri territori viticoli “concorrenti” in Italia
e in Europa:
1.
divieto di utilizzo dei pesticidi
molto tossici (simbolo di pericolo: teschio su due tibie, categoria T+), tossici
(simbolo di pericolo: teschio su due tibie, categoria T) e nocivi (simbolo di
pericolo: croce di sant'Andrea, categoria 3 Xn cancerogeni e mutageni) su tutto
il territorio dei 20 Comuni franciacortini, intendendo il divieto valido per
tutte le colture e non solo per i vigneti;
2.
abolizione di ogni tipo di diserbante, in
particolare di quelli usati per eliminare l'erba sotto pianta. Contestualmente
passare all'inerbimento totale, anche al fine di evitare il dilavamento e
l'erosione dei terreni, concausa di molti smottamenti e alcuni allagamenti.
3.
regolamentazione rigida degli
orari di irrorazione per i vigneti posti a meno di 50 metri dalle aree
sensibili (scuole, asili, oratori, case di cura o ambulatori...) e di confine,
evitando i trattamenti nelle ore di apertura e di presenza dell'utenza o, nel
caso di presenza per 24 h, concordando con la direzione
degli istituti stessi il momento migliore per l'irrorazione;
4.
manutenzione e ripristino delle
ripe attraverso la piantumazione di specie arboree autoctone al fine di
riattivare la biodiversità e limitare la deriva dei pesticidi;
Pur consapevoli
della complessità del tema riteniamo queste proposte coerenti con il PRINCIPIO
DI PRECAUZIONE sancito dal Trattato Europeo all'articolo 174 comma 2,
ratificato dal D.Lgs.152/06 e confermato da diverse sentenze dei TAR in Italia,
in base al quale si fa obbligo alle Amministrazioni di intervenire “in caso di
pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l’ambiente”.
Questo principio è
stato applicato riguardo all’uso dei fitofarmaci dal comune di Malosco (TN) e
legittimato dal Tar di quella regione con sentenza datata 14 gennaio 2012.
PROMOTORI DEL DOCUMENTO:
Legambiente Franciacorta
Legambiente Basso Sebino
RAB, Rete antinocività Bresciana
Legambiente Circolo Ilaria Alpi – Erbusco -
Comitato per la tutela ambientale di Villa
Pedergnano – Erbusco -
Associazione Monte Alto – Corte Franca -
Lista civica Terra! – Corte Franca -
Comitato Salute e Ambiente di Passirano
Lista Civica Comunità Solidale – Passirano -
Comitato No centrale a biomasse – Rodengo
Saiano -
Comitato Cittadini di Fantecolo – Provaglio -
Associazione La Schiribilla - Iseo -
Idea civica - Adro -
Lista civica CambiAmo Cologne – Cologne -
Lista civica Coccaglio Viva - Coccaglio -
Gruppo Presenza Locale - Cazzago San Martino -
La Tua Civica - Cazzago San Martino -
Centro Sociale 28 maggio - Rovato -
Consigliere Comunale Gruppo Misto – Capriolo-
InterGas Franciacorta (Gas Iseo, Gas Ome, Gas
Provaglio, Gas Caracol)
di-wan.org
ADERISCE ALL'APPELLO
ISDE, Associazione Medici per l'Ambiente di
Brescia
Corte
Franca 5 settembre 2012
_________________________
L’indirizzo
e-mail per contattare i promotori del presente appello è il seguente: fitofarmaci.franciacorta@gmail.com
Stiamo
contattando numerosi altri soggetti portatori di interessi diffusi al fine di
estendere quanto più possibile la condivisione del presente documento e di
consolidare la formazione di un gruppo di lavoro sul tema dell’impiego dei
fitofarmaci in Franciacorta. Invitiamo quindi chiunque fosse interessato a contattarci
per sottoscrivere l’appello e/o contribuire alla definizione delle prossime
iniziative.
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