17 dicembre, 2007

Franciacorta sostenibile

«Franciacorta sostenibile»: venti comuni si alleano per tutelare il territorio
A Iseo la sigla del protocollo d'intesa predisposto dalla Fondazione Cogeme

(titolo del Giornale di Brescia, 16/12/2007 )

io non credo più a questi convegni
ne fanno uno dopo l'altro, da molto tempo
grandi proclami sulla sostenibilità..sul risparmio energetico...idrico...
credo più per questione di immagine e mettersi d'accordo tra amministratori

che cosa fanno e hanno fatto e stanno facendo ( e faranno) certi amministratori della Franciacorta è sotto gli occhi di tutti:
la Franciacorta ridotta ad un marchio, cosa c'è dietro il marchio? una massiccia edificazione e deturpazione del territorio, perchè prevale il forte interesse economico di pochi.

Qualche sera fa, percorrendo la Brescia-Iseo ho visto che stanno costruendo un grande edificio, proprio davanti all'abbazia di Rodengo Saiano, che ormai viene nascosta alla vista da questa costruzione: proprio un bell'esempio di buona pratica ambientale!

Giustamente la redattrice dell'articolo sul G di BS conclude con
"si discuterà della Franciacorta che si vuole avere o meglio, del futuro che i politici pensano di destinare al proprio territorio"

Eh, sì, il punto è proprio questo:i nuovi PGT dovrebbero essere i PGT dei cittadini, non degli amministratori.
Parlano tanto di partecipazione...ma credo siano ben contenti se non partecipa nessuno...
è inutile che ci dicano che in attesa dell'adozione del PGT non si possono fare varianti: ci sono tante altre strade (o autostrade per fare varianti):
c'è la strada dello sportello unico (v. stabilimento industriale in zona agricola ai piedi di un borgo medievale)
oppure i Piani Integrati d'Intervento, magari per lottizzare e alienare altre aree pubbliche
e poi c'è quella catena di S.Antonio degli oneri di urbanizzazione:costruisco, incasso, spendo,costruisco, incasso, spendo...
gli amministratori comunali saranno costretti a realizzare all’infinito, sul suolo comunale, nuove costruzioni. E quando il territorio sarà stato completamente consumato, che si farà?

MBS

1 commento:

Anonimo ha detto...

la Franciacorta che viene spacciata sui pieghevoli patinati, nei siti internet ufficiali ,nei convegni, nelle svariate iniziative enogastronomiche ecc…
mira a diffondere un’immagine artefatta di tutela del territorio, dei suoi prodotti e della comunità

in verità, e tutti lo sanno, si sta rapidamente e vergognosamente consumando il bene più prezioso che ha: il suolo